verdi del trentino
    Roberto Bombarda - attività politica e istituzionale    
   
Consiglio provinciale di Trento - XIV Legislatura Consiglio provinciale di Trento - XIII Legislatura

dalla stampa
2011 - 2013

atti consiliari
2011 - 2013

dalla stampa
2009 - 2010

atti consiliari
2009 - 2010

dalla stampa
2007 - 2008

atti consiliari
2007 - 2008

dalla stampa
2003 - 2006

atti consiliari
2003 - 2006

torna a precedente

   

 HOMEPAGE

  I VERDI
  DEL TRENTINO

  
  CHI SIAMO

  STATUTO

  REGISTRO CONTRIBUTI

  ORGANI E CARICHE

  ASSEMBLEE
  CONFERENZE STAMPA
  RIUNIONI


 ELETTI VERDI

  PROVINCIA DI TRENTO

  COMUNITÀ DI VALLE

  COMUNE DI TRENTO

  ALTRI COMUNI


 ELEZIONI

  STORICO DAL 2001


 ARCHIVIO

  ARTICOLI

  DOSSIER

  CONVEGNI

  INIZIATIVE VERDI

  PROPOSTE VERDI

  BIBLIOTECA

  GALLERIA FOTO

  

     

Trento, 13 giugno 2006
BOMBARDA NON RINUNCIA AI PARCHI
Il consigliere verde: «Chiedo che ci sia la previsione nel Pup»
da l’Adige di martedì 13 giugno 2006

Sta per approdare in giunta provinciale una legge organica sui parchi, le aree protette, foreste e bacini montani. Metterà insieme materie affini ma diverse, cercando di ridurre in 100 articoli di legge, quello che oggi è disciplinato da 300. Vi hanno lavorato tre assessori, Mauro Gilmozzi (ambiente e urbanistica), Silvano Grisenti (enti locali) e Tiziano Mellarini (agricoltura, foreste, turismo), proprio perché regola aspetti trasversali.

Sul fronte delle riserve naturali, questa legge, secondo quanto dichiarato dall’assessore Gilmozzi, mira a creare una «rete» di gestione di tutte le aree protette - biotopi, Sic Parchi - sotto la regia della Provincia, ma con un ruolo centrale delle future Comunità di valle.

Tra gli obiettivi vi è anche quello di «inglobare» i disegni di legge sui Parchi, ora in discussione in terza commissione del consiglio provinciale, presentati da Roberto Bombarda (Verdi) e Marco Depaoli (Margherita).

«L’assessore Gilmozzi - spiega Bombarda, che ha proposto l’istituzione di sei nuovi Parchi, - si è confrontato con noi in questi mesi, devo dargliene atto. Sono favorevole alla creazione di una rete delle aree protette, che io stesso chiedevo, con una regia unitaria e un coordinamento nella gestione. È condivisibile anche la previsione di reti locali, con un controllo da parte della Provincia. Nella legge però non si parla di nuovi Parchi e non ritengo automatico che andrà a inglobare il mio disegno di legge che propone l’istituzione di sei nuovi parchi. Ne dovremo parlare».

«Del resto - continua il verde Bombarda - io non chiedo che nella legge organica siano individuati i Parchi, ma che ci sia la previsione delle aree nel Pup, come c’è oggi, per poter dar vita a nuovi Parchi attraverso i patti territoriali, quindi con la condivisione delle comunità locali».

Secondo Bombarda sarebbe ragionevole prevedere almeno l’istituzione dei parchi di Cadria, del Monte Baldo e del Monte Bondone, dove i territori stanno mostrando più sensibilità. Riguardo al Lagorai osserva: «Non ritengo necessario creare un nuovo ente, penso che il Parco di Paneveggio potrebbe allargarsi comprendendo il versante meridionale del Lagorai».

     

Roberto Bombarda

ROBERTO
BOMBARDA


BIOGRAFIA


  


© 2000 - 2024
EUROPA VERDE    
VERDI DEL TRENTINO

webdesigner:

m.gabriella pangrazzi
     
 

torna su